Cassettone Direttorio - Centro Italia Fine XVIII - Inizio XIX Secolo
Caratteristiche
Centro Italia Fine XVIII - Inizio XIX Secolo
Stile: Direttorio (1790-1804)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900 , XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Origine: Italia Centrale
Essenza principale: Abete , Noce , Pioppo
Descrizione
Cassettone direttorio in noce, Italia fine XVIII-inizio XIX secolo. Fronte a due cassetti, gambe troncopiramidali. Interni pioppo e abete. Bocchette sostituite, pomoli aggiunti.
Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale del mobile nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni (cm):
Altezza: 89,5
Larghezza: 119
Profondità: 52
Informazioni aggiuntive
Stile: Direttorio (1790-1804)
In questo breve lasso temporale si assiste, nella mobilia, ad un accentuarsi del rigore archeologico e nel contempo si formula un accentuata severità lineare che di fatto prelude e anticipa forme e ornamentazioni che saranno poi tipiche dello stile Impero.L'arredo di epoca Direttorio abbandona le delicate cromie pastello che caratterizzano la produzione Luigi XVI in favore della cupa magnificenza del mogano, che nella sua vasta gamma di essenze risulterà il legno di gran lunga più apprezzato in questo periodo.
A questo si aggiunga un generale abbandono delle tendenze a intarsio floreale a cui si preferiscono semplici filettature a legno tinto a ebano o in amaranto, gran moda conosce l'inserimento di lieve profilature lineari in ottone.
Le novità si innestano su una tendenza che di norma trova tipologie già diffuse in epoca neoclassica, e in taluni casi non mancano significative innovazioni: le sedie, sovente tinteggiate a colori chiari e motivi archeologici, si distinguono per il tipico schienale tappezzato o rifinito a traforo che si arrotola "en crosse" e ad "S".
Le gambe posteriori sono di gran moda se incurvate a sciabola e si diffonde la tipologia a schienale avvolgente, detto a gondola.
Per gli studi e le biblioteche si diffondono modelli di sedie caratterizzate dall'alto schienale concavo, detto "en hémicycle", con struttura di norma massiccia e con sedile rivestito in cuoio.
L'uso del secrétaires trova vasta diffusione e del tutto nuova è la tipologia della toilette, ora simile a una console sulla quale poggia uno specchio basculante entro piastrini imperniati.
Certamente la novità di maggior fantasia di questo periodo è la leggiadra psiche, costituita da un grande specchio ovaliforme o rettangolare, montato entro alti sostegni lignei e generalmente retto da gambine sciabolate.
E questa l'epoca dove conosce grande diffusione il tavolo da pranzo, ovale o rotondo, mentre la scrivania continua a mantenere la foggia dei modelli à bureau plats già nota in epoca precedente.
In questo periodo non si segnalano particolari novità tecnico-costruttive, le tecnologie rimangono quelle già in uso fin dall'inizio della metà del Settecento.
Scopri di più sul Direttorio con i nostri approfondimenti:
Il tavolino da gioco, questo sconosciuto
INSERIRE LINK AGGIUNTIVI:
Il gusto austriaco del Barocco
Il mobiliario del Regno di Napoli
La fine del Direttorio e l'inizio dell'Impero
La nascita della biblioteca privata
Epoca:
XIX Secolo - dal 1801 al 1900
XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Essenza principale:
Abete
Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.Noce
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.Pioppo
Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.Altri clienti hanno cercato:
Cassettiera, cassettone, settimanale, mobile da camera, commode, canterano, comò..
Approfondimenti
Scopri di più su cassettiere e comò grazie ai nostri approfondimenti:
La storia nascosta in due antichi cassettoni
Conoscere il Neoclassicismo attraverso un cassettone piacentino
Un comò piemontese influenzato dal fascino per l'Oriente
Un signorile comò rococò napoletano
Una caratteristica cassettiera con alzata emiliana di perfetto gusto barocchetto
E per gli appassionati dal gusto più raffinato, c'è FineArt:
Commode a tre cassetti G.B.M., inizio XIX secolo
Canterano dipinto
Canterano emiliano, primo quarto XVIII
Cassettone a ribalta romano, secondo quarto XVIII secolo
Comò attribuito a Luigi Viglione, Luigi XVI, fine XVIII, Torino
Coppia di comò e comodino di Maggiolini
Sull'antiquariato in generale dai un'occhiata anche a
Classic Monday: da un pezzo dei nostri magazzini alla storia dell'antiquariato
L'antiquariato dalla A alla Z: il Dizionario dell'Antiquariato
Il dizionario dell'antiquariato - Lastronatura
Il dizionario dell'antiquariato - Mascherone
Il dizionario dell'antiquariato - Natura morta
Il dizionario dell'antiquariato - Opificio
Il dizionario dell'antiquariato - Pastiglia
Il dizionario dell'antiquariato - Savonarola
Il dizionario dell'antiquariato - Rosone
Approfondimenti
Scopri di più su cassettiere e comò grazie ai nostri approfondimenti:La storia nascosta in due antichi cassettoni
Conoscere il Neoclassicismo attraverso un cassettone piacentino
Un comò piemontese influenzato dal fascino per l'Oriente
Un signorile comò rococò napoletano
Una caratteristica cassettiera con alzata emiliana di perfetto gusto barocchetto
E per gli appassionati dal gusto più raffinato, c'è FineArt:
Commode a tre cassetti G.B.M., inizio XIX secolo
Canterano dipinto
Canterano emiliano, primo quarto XVIII
Cassettone a ribalta romano, secondo quarto XVIII secolo
Comò attribuito a Luigi Viglione, Luigi XVI, fine XVIII, Torino
Coppia di comò e comodino di Maggiolini
Sull'antiquariato in generale dai un'occhiata anche a
Classic Monday: da un pezzo dei nostri magazzini alla storia dell'antiquariato
L'antiquariato dalla A alla Z: il Dizionario dell'Antiquariato
Il dizionario dell'antiquariato - Lastronatura
Il dizionario dell'antiquariato - Mascherone
Il dizionario dell'antiquariato - Natura morta
Il dizionario dell'antiquariato - Opificio
Il dizionario dell'antiquariato - Pastiglia
Il dizionario dell'antiquariato - Savonarola
Il dizionario dell'antiquariato - Rosone
Disponibilità prodotto
Il prodotto è visibile presso Cambiago
Disponibilità immediata
Pronto per la consegna in 2 giorni lavorativi dalla conferma dell'ordine del prodotto.
Consegna tra i 7 e i 15 giorni in tutta Italia. Per le isole e le zone difficilmente raggiungibili i tempi di consegna possono variare.