L'uomo libero o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell'uomo | [Gian Rinaldo Calvi] usato Filosofia Moderna
L'uomo libero o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell'uomo

Autore: [Gian Rinaldo Calvi]

Codice: LIFIMO0229523

740,00 £
CON SPEDIZIONE GRATUITA
718,00 £ *
SE RITIRI IN NEGOZIO
* Scelta opzionabile nel carrello
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
L'uomo libero o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell'uomo

Autore:

Codice: LIFIMO0229523

740,00 £
CON SPEDIZIONE GRATUITA
718,00 £ *
SE RITIRI IN NEGOZIO
* Scelta opzionabile nel carrello
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento

L'uomo libero o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell'uomo

Caratteristiche

Autore: 

Editore:  s.e.

Luogo di stampa:  Lione [ma Firenze]

Anno pubblicazione: 

Condizione prodotto:
Legatura in mezza pelle con titolo e filetti dorati al dorso e piatti rivestiti di carta marmorizzata con fregi floreali a secco: spelature alle cuffie, alle cerniere, ai piatti e ai margini dei piatti; al piatto posteriore mancanze al rivestimento cartaceo. Tagli spruzzati con tracce di polvere. Carte ben conservate lievemente brunite con rare fioriture e macchie e sporadiche notazioni marginali a matita, eccessivamente rifilate; gora di umidità al margine interno delle cc da E1 a F3 (molto intensa ed estesa a quasi tutta la c in F1-F2) e da H1 a H8. Testo in italiano

Pagine:  (4),182

Formato:  In sedicesimo

Dimensioni (cm):
Altezza:  15
Larghezza:  9

Descrizione

Rara prima edizione pubblicata anonima e con falsa indicazione del luogo di stampa (Lione, ma stampata a Firenze) di questo breve saggio dell'economista e storico Gian Rinaldo Calvi, maturata nell'ambiente milanese dove il Calvi, eletto presidente del Supremo Consiglio di Economia austro-ungarico nel 1765 grazie ai suoi studi sulle questioni monetarie, entrò in contatto con il gruppo dei riformatori lombardi del Caffè di Pietro Verri e Cesare Beccaria. Le posizioni del Calvi in questa sua opera si pongono fin dalle prime righe in aperta polemica con le posizioni della nuova filosofia illuminista e in particolare con le teorie del Contratto Sociale di Rousseau, portando avanti una concezione della sovranità e della società basate sul concetto della proprietà privata e a livello politico a giustificazione dell'assolutismo illuminato. Marca tipografica al frontespizio e fregi incisi

Disponibilità prodotto

Disponibilità immediata
Pronto per la consegna in 2 giorni lavorativi dalla conferma dell'ordine del prodotto.

Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche