Secretaire

Francia Eclettismo (1870-1890)

Trittico orologio in stile eclettico in bronzo dorato e traforato con decori a motivi vegetali, volute fogliacee e cornucopie. Mostra in metallo smaltato con ore a numeri romani protetta da coperchio con vetro curvato. Meccanismo marcato S. Marti et C.ie Medaille de Bronze.

Francia Eclettismo (1870-1890)

Orologio da tavolo in stile eclettico in bronzo dorato e traforato. Sulla base decoro con stemma araldico, ai lati teste ferine e alla sommità vaso con presa a pigna. Mostra con ore in metallo smaltato a numeri romani protetta da coperchio con vetro curvato. Meccanismo marcato Hymarc Paris, Japy Freres grand medaille d'honneur.

Composizione con Pane e Pomodori

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro presente sul telaio il timbro dell' artista. La pittura del De Bernardi si inserisce nel solco della tradizione paesaggistica lombarda di stampo otto-novecentesco. Egli visse sempre a Besozzo, suo paese natale della provincia di Varese, ma viaggiò parecchio, in Italia e fuori d'Italia raccogliendo impressioni e ricercando, per riviverli nella sua opera, paesaggi nuovi. Predilesse la produzione paesaggistica, anche se declinato con stile mutante nelle sue diverse fasi pittoriche. Non mancano nella sua produzione alcune nature morte, risalenti prevalentemente agli anni '40, composizioni scrupolosamente disegnate e tese ad affrontare con agilità e freschezza i problemi della luce e della profondità atmosferica, come in questa presentazione di alcuni pani e pomodori su un tavolo rustico. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice.

Italia Metà '900

Bilancia analogica di precisione racchiusa in una teca in legno di rovere con fronte scorrevole e ante laterali apribili. Targa metallica della manifattura.

Studio Sospensione 1992

Tecnica mista su carta. titolo ma leggibile in basso; al retro timbro dell'artista con la firma, la data e il titolo (Pour poissons -Studio sospensione). Caccioni, artista che è nato, si è formato e vive tuttora a Bologna, è uno dei protagonisti di una generazione che è giunta ormai ad una definitiva maturazione linguistica e occupa uno spazio di rilievo all'interno del panorama artistico contemporaneo. La sua ricerca utilizza principalmente materiali inconsueti come gli acetati, il pvc e, più recentemente, fondali scenici di opere teatrali dell'Ottocento, sui quali interviene dipingendo forme tratte da una memoria personale e dalle suggestioni provenienti da culture e periodi storici diversi. Elemento ricorrente nell'opera di Luca Caccioni è la scrittura, segno autosignificante che disegna l'opera ed è capace di raccontare pensieri; lavorando per sovrapposizione, le immagini sono costruite per addizione o sottrazione del colore sui vari supporti. Opera in cornice.

Francia Anni '50

Secchiello in cristallo Daum. Sul bordo alla base scritta a punta "Congrés 1959 Strasbourg Alsace Lorraine Champagne Daum France".

Italia Metà XIX Secolo

Tavolo apribile a libro Luigi Filippo, Italia metà XIX secolo. Piano in ciliegio con filettatura intarsiata, cassetto nella fascia, gambe troncoconiche tornite in noce.

Italia Fine XIX Inizio XX Secolo

Sedia Dantesca in noce, intagliata con motivi di gusto neorinascimento, seduta e fascia dello schienale in cuoio.

Italia Fine XIX Secolo

Specchiera ornata da cimasa intagliata e traforata con conchiglia centrale dalla quale si dipartono volute fogliacee; è stata ridorata e rilaccata successivamente.

Italia Fine XIX Secolo

Trono neorinascimento in noce, seduta foderata in cuoio e abbellita con frange, schienale rialzato con inserto in cuoio sbalzato con greca e stemma centrale, fissato con borchie.

Italia Metà XIX Secolo

Poltrona Luigi Filippo in ciliegio, Italia metà XIX secolo. Braccioli mossi terminanti in un voluminoso ricciolo. Gambe anteriori mosse dalla linea spezzata. Seduta imbottita amovibile.