LIFICO0256420
Il monaco e lo psichiatra
Amédée Hallier, Dominique Megglé
San Paolo Edizioni
Questo volume è il risultato di una serie di colloqui tra due persone che tutto potrebbe opporre, se non avessero in comune il gusto dell'avventura umana. Un monaco, incanutito nella operosità e nella silenziosità del chiostro, e uno psichiatra, immerso nell'attività frenetica del mondo, si scambiano i loro punti di vista sull'uomo contemporaneo e sui mali di cui soffre. Al centro del loro interesse c'è il tema difficile e incerto del "senso della vita". Nasce da questo incontro un libro che affronta alcune questioni centrali della vita umana contemporanea: il rapporto uomo - donna, la ricerca della felicità, le dinamiche della fede. Padre Amédée Hallier, ultraottantenne, è monaco cistercense alla Trappa di Bricquebec (Cotentin, Normandia). Dapprima insegnante di letteratura e poi internato a Berlino durante la II guerra mondiale, si è dedicato nei decenni successivi all'attività di conferenziere e all'accoglienza, nel suo convento, di folti gruppi di giovani e di fidanzati. Un suo studio su Aelredo di Rievaulx, monaco del XII secolo, è divenuto una sorta di classico della letteratura monastica. Il dott. Dominique Megglé, quarantacinquenne, sposato e padre di sei figli, dopo un iniziale periodo di ricerca in campo medico-biologico, è ora impegnato nell'esercizio della psichiatria, con specifico orientamento alla prassi delle "terapie brevi". Ha pubblicato: Les thérapies brèves (1990); Être heureux en famille (1993)