Dicibile e indicibile in meccanica quantistica
Merkmale
Autor: John S. Bell
Herausgeber: Adelphi Edizioni
Druckort: Mailand
Erscheinungsjahr: 2010
Halskette: Wissenschaftliche Bibliothek 45
Dall'inizio degli anni Cinquanta fino alla morte, avvenuta nel 1990, Bell ha dedicato gran parte dei suoi studi - oggi considerati fra i più decisivi del secolo scorso - ai fondamenti della meccanica quantistica. Nel 1987 la quasi totalità dei suoi lavori di contenuto fondazionale è stata raccolta in questo libro, divenuto ormai una pietra miliare nel campo. Bell ha infatti riaperto il problema che soggiace a tutti gli altri: quale realtà possiamo attribuire ai mattoni microscopici che costituiscono la materia? Un problema che si pose per la prima volta con urgenza nei primi due decenni del Novecento, allorché i fisici furono costretti dai fatti sperimentali a constatare che alla materia microscopica non si poteva attribuire uno specifico "dove" e che la logica a essa applicabile cozzava violentemente con il senso comune. A questo stato di cose reagì Einstein, che insieme a Podolsky e Rosen tradusse lo strano comportamento previsto per le particelle microscopiche in un apparente paradosso insito nella teoria: il paradosso detto EPR dalle iniziali dei loro nomi. Trent'anni dopo Bell rianalizzò tutta la situazione EPR, e sintetizzò nell'ormai famosa "disuguaglianza di Bell" un criterio in grado - in linea di principio - di dirimere sperimentalmente il paradosso. Alain Aspect, prima di altri, portò avanti l'esperimento, avvalorando una novità sconvolgente: particelle opportunamente preparate si comportano come se fossero una cosa sola anche quando sono separate da distanze arbitrariamente grandi.
Produkt-Zustand:
Exemplar in gutem Zustand. Cover mit Vergilbung, Staubflecken und Gebrauchsspuren an den Kanten und Ecken. Schnitte leicht vergilbt und mit Spuren von Staub. Leicht vergilbte Seiten. Text in italienischer Sprache.
ISBN -Code: 8845924637
EAN: 9788845924637
Seiten: LXI,390
Format: Taschenbuch
Größe (cm):
Höhe: 22
Beschreibung
Einführung von Alain Aspekt. Übersetzung von Gabriele Lorenzoni. Mit einem Essay von Rodolfo Figari und Giuseppe Trautteur.